Ore amare salgono dal nulla
Ricordo
Le vecchie mura assolate d’estate
le danze confuse delle ore
incerte ai desideri dei sogni
arrese al gioco spaurito
delle stagioni trascorse
Ricordo
Il pianto di mia madre
sommesso lungo la salita,
i versi d’amore di chi sostava
a parlare nel vento,
la scia dorata che colorava la collina
Ore amare salgono dal nulla
Pochi tigli nodosi
a imbrigliare il vento irrequieto della sera
Smarrita nel silenzio doloroso della strada
Inseguo un giorno d’estate che scolora
Marisa Calisti